Descrizione
Fotobusta cinematografica del film muto in bianco e nero Preferisco andare a piedi, 1933, con Harry Langdon.
Formato 34×48,5 cm
Titolo italiano Preferisco andare a piedi
Titolo originale The hitch hiker
Paese di produzione Stati Uniti
Anno 1933
Regia Arvid E. Gillstrom
Con Harry Langdon, Vernon Dent, Ruth Clifford, William Irving, Chris Marie Meeker
NOTE
La fotobusta era una raccolta di immagini destinate all’affissione all’interno delle sale cinematografiche.
Tra gli anni ‘30 e ‘40, in Italia, le fotobuste erano composte da un supporto di cartoncino sul quale era stampata la parte testuale e l’illustrazione. Al supporto veniva incollata, o inserita, una fotografia di scena. In questo caso la fotografia in bianco e nero è inserita nel cartoncino.
Harry Langdon
Harry Langdon (Council Bluffs, 15 giugno 1884 – Los Angeles, 22 dicembre 1944) è stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense, stella di prima grandezza nel firmamento hollywoodiano all’epoca del cinema muto. La sua carriera racchiude tratti comuni a diversi protagonisti dell’epoca pionieristica del muto.
Fin dall’adolescenza manifestò interesse per lo spettacolo nelle molteplici sue espressioni. Si aggregò a svariate compagnie di attori dilettanti e modeste troupe circensi, imparò l’arte recitativa ma anche circense, ginnasta ed acrobata. Fiducioso nei propri mezzi, si autofinanziò le prime produzioni di sketch che proponeva negli spettacoli di vaudeville, affermandosi in breve come promessa del genere.
Nel 1923, all’apice della carriera teatrale, decise di abbandonare il palcoscenico per cimentarsi nella recente nuova forma d’espressione, il cinema, che gli dette fama universale, fino all’avvento del sonoro. Ma a questa novità non seppe adeguare il proprio stile di recitazione, venendone travolto e trascinandosi in seguito in produzioni minori, finendo per essere snobbato dallo star-system hollywoodiano e quasi dimenticato dal pubblico.
All’apice della sua carriera, intorno alla metà degli anni venti, nei panni caratteristici dell’eterno fanciullo, pur nelle sembianze di uomo maturo, dalla timidezza e ingenuità disarmanti, tenero e romantico, candido e innocente, indifeso contro la malizia del mondo circostante. Dalla faccia rotonda e semplice, piatta, che pareva disegnata per un fumetto, seppe rivaleggiare alla pari con le altre stelle della silent era: Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, contendendosi i favori del pubblico.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Harry_Langdon