Descrizione
Servizio Rometti anni ’30
Bellissimo servizio Rometti risalente agli anni ’30 circa. E’ un set da liquore composto da una bottiglia con tappo, 6 bicchierini e vassoio Ø 25 cm. Vassoio e bottiglia sono marcati sotto la base “Rometti Umbertide” a pennello.
Il servizio Rometti è in terracotta modellata al tornio. La superficie esterna è maiolicata e decorata con motivi geometrici in smalti arancione e verde.
Particolarmente rilevante è la bottiglia con tappo. Infatti ha la forma della testa di un uomo che indossa un cappello con ponpon (tappo della bottiglia) e una sciarpa. Ha le guance arrossate e un ciuffo rossiccio che esce dal cappello di lana. Le frange verdi della sciarpa servono da impugnatura per la bottiglia.
Misure del servizio Rometti vintage
- Caraffa: altezza 19 cm / larghezza 13 cm / profondità 8 cm
- Bicchierino: altezza 4 cm / Ø 5 cm
- Vassoio: Ø 25 cm / altezza 2,5 cm
Tutto il servizio Rometti è in perfette condizioni di conservazione. Verrà spedito imballato con cura e protetto con doppia scatola INFO.
Ceramiche Rometti
La Ceramiche Rometti nasce nel 1927 a Umbertide (Perugia) col nome di Ars Umbra. E’ stata fondata da Settimio Rometti negli anni ’20. Questo era un periodo di moderato benessere economico che ha favorito un artigianato sensibile al gusto delle classi abbienti. Affiancato dai nipoti, Aspromonte Rometti e Dante Baldelli, Settimio persegue un piano ambizioso. Produrre oggetti che siano sintesi di arte, artigianato e produzione industriale in linea con le nuove tendenze del design internazionale.
Dante Baldelli, allievo dell’Accademia di Belle Arti a Roma, assapora l’ambiente artistico della capitale vivacizzato dal futurismo. Nascono così forme nuove: figure scolpite, vasi, lampade, piatti graffiti, dipinti. Il clima artistico delle avanguardie europee si respira nelle nuove sculture stilizzate.
Dagli anni ’40 in poi la produzione Rometti ha ceduto il passo a oggetti funzionali e decorativi di squisita fattura, ma più commerciali.
Dante Baldelli
Allievo dell’Accademia di Belle Arti a Roma, Dante Baldelli assapora l’ambiente artistico della capitale vivacizzato dal trionfante futurismo e incontra Corrado Cagli e Mario Di Giacomo, due artisti che avranno modo di sperimentare la ceramica a Umbertide nella più totale libertà d’ispirazione e linguaggio. Nascono così forme nuove e figure scolpite, vasi, lampade e piatti graffiti o dipinti. Il clima artistico delle avanguardie europee si respira nelle sculture stilizzate. Il nero fratta, uno smalto dai riflessi metallici simile alle vernici delle automobili, si presta a tematiche plastiche suggestive, mentre figure per lo più nere si stagliano su linee tese o concentriche nei celebri vasi e servizi di Baldelli, densi di riferimenti simbolici alla terra umbra.