Descrizione
Fotobusta La grande abbuffata (La Grande Bouffe), film del 1973 diretto da Marco Ferreri.
La fotobusta reca in basso a destra la data di stampa Rotolitografica Roma – prima edizione italiana 1973.
Misure: 66,5×46 cm. Buone condizioni. Sul retro vi è stato applicato, nel tempo, lo scotch carta per salvaguardare le pieghe (vedi foto).
La fotobusta viene spedita arrotolata e ben protetta.
SCHEDA FILM La grande abbuffata
Titolo originale: La Grande Bouffe
Paese di produzione: Italia-Francia
Anno: 1973
Durata: 132 min (versione originale) / 123 min (versione distribuita in commercio italiano) / 112 min (versione censurata)
Genere: grottesco, drammatico, erotico
Regia: Marco Ferreri
Produttore: Edmondo Amati
Casa di produzione: Mara Films S.a.r.l. (Parigi) / Capitolina Produzioni Cinematografiche S.r.l. (Roma)
INTERPRETI E PERSONAGGI
Ugo Tognazzi: Ugo
Marcello Mastroianni: Marcello
Philippe Noiret: Philippe
Michel Piccoli: Michel
Andréa Ferréol: Andréa, la maestra
Solange Blondeau: Danielle, prostituta
Florence Giorgetti: Anne, prostituta
Michèle Alexandre: Nicole, la vecchia tata di Philippe
Monique Chaumette: Monique, moglie di Ugo
Rita Scherrer: Anulka
Henri Piccoli: Hector
Bernard Ménez: Pierre
Louis Navarre: Braguti
Cordelia Piccoli: Barbara
Giuseppe Maffioli: lo chef
James Campbell: Zac
Patricia Milochevich: Mini
Mario Vulpiani: il copilota
Gérard Boucarou: l’autista
Margaret Heneywell: una hostess
Annette Carducci: una hostess
Eva Simonnet: la segretaria
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/La_grande_abbuffata
NOTE
La fotobusta era una raccolta di immagini destinate all’affissione all’interno delle sale cinematografiche.
Si compone di una serie variabile di fogli (soggetti) contenuti in una busta.
• La busta consiste in un foglio in cui sono riportate a stampa tipografica alcune informazioni sul film, in genere titolo, cast e credits.
• Le fotobuste contenevano da 8 a 16 soggetti, così chiamati i singoli fogli contenuti nella busta, tutti riferiti allo stesso film. L’impostazione grafica è comune per tutti i soggetti, mentre cambiano le immagini fotografiche.
• I soggetti potevano essere contenuti, a loro volta, in un soggetto di misura doppia, il soggettone, che ripropone la stessa impostazione grafica degli altri componenti la serie e che in genere è in formato verticale più grande.
Tra gli anni ‘30 e ‘40, in Italia, le fotobuste erano composte da un supporto di cartoncino sul quale era stampata la parte testuale e l’illustrazione. Al supporto veniva incollata, o inserita, una fotografia di scena.