Descrizione
Manifesto film di fantascienza Zardoz, un film del 1974 diretto da John Boorman. Girato e prodotto con le limitate risorse di un milione di dollari, Zardoz è costruito secondo un complesso schema narrativo che ha fatto sì che il film, grazie a una miscela di fantascienza pulp, una trama piena di colpi di scena e vivide allegorie, è da alcuni citato come un film di culto. Infatti Zardoz è uno dei film di fantascienza più celebrati e conosciuti degli anni ’70, con molti pregi (ambizioni simboliche smisurate, incredibili invenzioni visive) e molti difetti (innanzitutto una certa confusione narrativa). Ma malgrado l’aspetto quasi psichedelico di certe scelte che risentono di una precisa estetica anni ’70, non si può classificare la pellicola semplicemente come kitsch. Si possono trovare tematiche analoghe nel romanzo “La città e le stelle” di Arthur C. Clarke (1956) da cui John Boorman ha preso non pochi spunti.
Trama
Nell’anno 2293 la civiltà è gravemente regredita su tutto il pianeta Terra. Zardoz è un’illusoria divinità di pietra volante. Con essa gli Immortali, governando la violenza degli Sterminatori, dominano Vortex con la sua popolazione di schiavi ed emarginati, unici esseri mortali rimasti nella società. Finché proprio uno sterminatore, Zed, distrugge il sistema con ogni sorta di trasgressione. Infatti riesce a introdursi in Zardoz e quindi in Vortex, ridando così inizio alla vita umana secondo i cicli naturali.
Dionisiaco “ritorno al futuro” mitologico, scritto e diretto da John Boorman e vigorosamente interpretato da Sean Connery, tra simbolismo esasperato ed elucubrazioni intellettuali.
Condizioni
Manifesto 2F di grandi dimensioni, 100×140 cm. Le condizioni di conservazione sono ottime. Non è mai stato affisso, ma conservato piegato. Proviene da una collezione privata. E’ stato fotografato sorretto da pinzette metalliche e calamite (non forato). Viene spedito arrotolato in un tubo di cartone, ben protetto. Spedizione sicura e tracciabile INFO
