Descrizione
Prezioso vaso da collezione Seguso Scavo firmato all’acido “Seguso vetri d’arte”. Possiamo datare questa opera verso gli anni ’50 grazie all’etichetta presente sul fondo del vaso.
Il colore del vaso รจ un bellissimo rosa con inclusioni di bianco e leggere sfumature di grigio. L’interno del vaso Seguso Scavo รจ lucido.
Condizioni vintage perfette.
Vetro scavo: tipo di vetro ornamentale dalla superficie scabra con una finitura opaca a imitazione del vetro antico, in predominanza grigia, ma anche con striature di vari colori.
Rifinitura che rende la superficie del vetro scabra e simile a quella del vetro di scavo. L’effetto si ottiene cospargendo la superficie del vetro incandescente, dopo averlo modellato, con una miscela di ossidi altofondenti e di sali bassofondenti.
Misure del vaso Seguso Scavo
- Bocca diametro 9,5 cm
- Base diametro 11 cm
- Corpo diametro 18 cm circa
- Altezza 23 cm
Storia
Seguso รจ una delle piรน antiche famiglie dell’isola di Murano dedita all’arte del Vetro Veneziano. Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di oggetti pregiati come vasi, coppe, lampadari e progetti su misura. Infatti opere Seguso sono state realizzate per famiglie reali europee, per il Vaticano, per alberghi e teatri. I vetri Seguso sono presenti nelle collezioni permanenti dei musei del vetro e dโarte contemporanea, tra cui il Moma di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Corning Glass Museum e il Museo del Vetro di Murano. Il piรน antico documento ufficiale della famiglia รจ custodito presso l’Archivio di Stato di Venezia ed รจ datato 3 maggio 1397.
Nel 1877 la famiglia Seguso diventa socia della Compagnia di Venezia e Murano โCVMโ. Il figlio, Giovanni Seguso (1853 – 1931) ha lavorato con Paolo Venini. Lo stesso Venini usava raccontare ai suoi visitatori che “Nane Patare (soprannome di Giovanni Seguso) mi ha insegnato tutto sul vetro.”
Nel 1932, un Seguso (nato nel 1888 – figlio di Giovanni, soprannominato Toni Patare) fonda con i figli Ernesto, Archimede e Angelo e con Napoleone Barovier e Luigi Ferro, la โArtistica Vetreria e Soffieria Barovier, Seguso e Ferroโ. Questa nel 1937 diviene โSeguso Vetri d’Arteโ. Nello stesso anno ottiene il Grand Prix all’Esposizione Mondiale di Parigi. In fornace operano con ruoli diversi anche i figli e la direzione artistica รจ affidata a Flavio Poli.
Seguso Vetri d’Arte
Fondata tra il 1932 e 1933, la vetreria diviene nota negli anni ’50. Nel 1954 il Vaso Blu Rubino vince il Compasso d’Oro, con presidente di giuria Gio Ponti. La vetreria cambia gestione nel 1974. Successivamente, con Gianluca Seguso, viene riacquisita dalla famiglia Seguso insieme all’archivio dei disegni storici. (fonte: Seguso)
Anche per questo vaso in vetro Seguso Scavo spedizione protetta, sicura e tracciabile INFO